in consiglio il dibattito sul muro di berlino sabattini: “lo ricordiamo praticando la democrazia”

«Ricordiamo la caduta del muro di Berlino ogni giorno, praticando i valori della democrazia e della libertà e richiamandoli nelle diverse manifestazioni con continuità e frequenza durante tutto l’arco dell’anno». Così il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini ha risposto all’interpellanza presentata in Consiglio provinciale da Dante Mazzi e Claudia Severi (Forza Italia) per sapere per quale motivo non ci sia stata alcuna commemorazione della data del 9 novembre e perché «non sia stato dato seguito all’impegno assunto di organizzare opportune iniziative per ricordare la caduta del muro di Berlino».

Per Marisa Malavasi (Forza Italia) «ci sono eventi che una certa parte politica fa fatica a digerire, ma le giornate speciali non si celebrano alla chetichella come è stato anche per le foibe». Giorgio Barbieri (Lega Nord) ha aggiunto che «il tempo trascorre ma la parte che governa da queste parti è sempre la stessa e quindi non bisogna stupirsi se non tutte le vittime hanno lo stesso valore».

Demos Malavasi (Ds) ha proposto di iniziare «già da ora un percorso di approfondimento che ci prepari a commemorare il ventesimo anniversario della caduta del muro nel 2009» ma Dante Mazzi (Forza Italia) ha replicato che «il 9 novembre 1986 è la vera data di nascita dell’Unione europea, ma Sabattini e Malavasi mimetizzano certe situazioni per non dispiacere alla loro sinistra».

Nel corso della stessa seduta, il presidente Sabattini ha risposto anche all’interpellanza di Dante Mazzi e Claudia Severi (Forza Italia) a proposito della commemorazione dei caduti di Nassirya, definita «inadeguata perché celebrata in data diversa rispetto a quella della ricorrenza». Sabattini, confermando che nell’occasione ci sono stati problemi di diffusione dell’invito ai consiglieri che non si ripeteranno, ha affermato di ritenere comunque la polemica «ingiustificata e sterile, perché il valore e il significato della memoria non cambiano se si anticipa di un giorno la celebrazione».

Pubblicato: 16 Febbraio 2007Ultima modifica: 27 Maggio 2020