“Nel primo anno pieno di mandato il Consiglio provinciale ha funzionato a pieno regime dando prova di grande maturità: l’approvazione del bilancio 2001 entro il 31 dicembre è la dimostrazione del tangibile impegno di tutti i gruppi nello svolgere la propria attività di rappresentanza”. Lo sottolinea il presidente dell’assemblea provinciale Livio Ruoli facendo un bilancio dell’attività svolta nel 2000.
Dopo un decennio di provvedimenti legislativi che hanno posto l’accento sulla funzionalità e l’efficacia degli esecutivi, lasciando un po’ in ombra il tema della rappresentanza, il presidente del Consiglio provinciale giudica “improponibile oggi il ritorno a un passato in cui gli organi politici erano coinvolti in compiti di gestione. Va ricercata però una nuova dimensione dell’impegno diretto e della comunicazione verso l’esterno che ravvicini le comunità locali alle proprie assemblee rappresentative soprattutto per assicurare una più ampia e democratica partecipazione alle decisioni su materie di interesse collettivo”.
Positiva anche l’attività delle quattro Commissioni – che complessivamente si sono riunite 80 volte – che spesso hanno avuto un carattere conoscitivo, permettendo l’approfondimento delle questioni anche con la partecipazione di esperti esterni. Tra i principali temi affrontati: il trasporto pubblico, lo smaltimento dei rifiuti, l’agricoltura, la tutela dell’ambiente, l’interruzione di gravidanza e le tossicodipendenze. “Il serrato lavoro delle Commissioni – aggiunge Ruoli – è il segnale che il Consiglio non opera più soltanto “di rimessa” rispetto alle proposte della Giunta e all’attualità politica, ma sta maturando un ruolo nell’ambito dell’istruttoria e dell’elaborazione delle proposte politiche svolgendo in pieno i propri compiti di indirizzo e di controllo”.