Sono 134 le imprese modenesi, su un totale di 529 a livello regionale, che hanno investito 57,8 milioni di euro in progetti di ricerca e sviluppo, ottenendo contributi per 22,5 milioni di euro, su un totale regionale di 92 milioni di euro. Si tratta prevalentemente di progetti del settore meccanico, elettronico, chimico, della plastica e dei materiali. Duecento sono i giovani ricercatori che le imprese modenesi hanno previsto di assumere in attuazione dei progetti di ricerca e sviluppo e 155 i nuovi contratti con i dipartimenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia. I finanziamenti provengono dal Prriitt (Piano regionale per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico). Sempre attraverso questo piano, quattro nuove imprese innovative modenesi hanno ottenuto un contributo regionale di 134 mila euro su un investimento complessivo di 223 mila euro per progetti nel settore dell’informatica e Tlc, elettronica e in quello delle superfici.
Sono numerosi, inoltre, gli strumenti per la promozione della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico attivati recentemente in provincia di Modena. Per la ricerca industriale operano due laboratori: sono Simech laboratorio di simulazione e progettazione integrata e Sup&rman laboratorio “SUPerfici & Ricoprimenti” per la meccanica avanzata e la nanomeccanica. Accanto ai laboratori operano tre Centri per l’innovazione: Cittamec (trasferimento tecnologico per la meccanica), Citer (tessile e abbigliamento) e Democenter-Sipe. Dagli anni ’90 è attivo il Centro ceramico (con sedi a Bologna e a Sassuolo).
Sorgerà poi nell’area Ex-Sipe di Spilamberto il Parco tecnologico, il cui progetto prevede la realizzazione di un polo per l’insediamento di laboratori di ricerca e sviluppo e di nuove imprese innovative. Si segnalano, inoltre, i laboratori di chimica delle fermentazioni e di biotecnologie microbiche sorti recentemente alla Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie e il Centro nazionale S3 sulle nanostrutture e i biosistemi nelle superfici.
Al di fuori del mondo accademico sono attivi a Promo due laboratori per imprese, progettisti e tecnici della filiera dell’abitare: quello di Domotica e quello di Bioedilizia, promosso anche da Provincia e Comune di Modena, per azioni di sensibilizzazione, dimostrazione e formazione sulle nuove tecnologie e materiali eco compatibili.