Immigrazione2 – La discussione in Consiglio “non lasciare soli i Comuni nell’accoglienza”

I Comuni e gli enti locali non devono essere lasciati soli nell’affrontare l’emergenza dell’accoglienza degli immigrati. Nel corso della discussione in Consiglio provinciale, lunedì 20 aprile, sul naufragio della nave di immigrati nel canale di Sicilia, i consiglieri provinciali, oltre manifestare il profondo sgomento per la tragedia, hanno evidenziato, esprimendo le preoccupazioni anche in qualità di sindaci, le difficoltà degli enti locali nella gestione dei percorsi di accoglienza.

Maria Costi ha riaffermato la necessità di «una assunzione di responsabilità da parte dell’Europa perché quello che sta accadendo nel Mediterraneo è uno scandalo mondiale». Maino Benatti dopo aver sottolineato l’impegno della Marina militare italiana per soccorrere gli immigrati, ha evidenziato la necessità di «un Piano per l’Africa per affrontare i problemi economici strutturali e favorire la crescita delle democrazie e un Piano per la gestione  dell’immigrazione perché gli enti locali così non ce la fanno». Francesca Maletti ha sottolineato che «gli immigrati scappano da aree dove non vedono un futuro. Ora serve un ruolo attivo non solo dell’Europa ma anche delle Nazioni unite», concetto ripreso anche da Claudio Pistoni che ha parlato di problema ormai strutturale da affrontare a livello europeo da Stefano Reggianini e da Ugo Liberi che ha sottolineato le difficoltà a «esportare la democrazia».

Pubblicato: 20 Aprile 2015Ultima modifica: 21 Aprile 2015