Prevedere occasioni di confronto e di informazione sulle condizioni delle famiglie della nostra provincia e incentivare in modo concreto politiche attive a sostegno della famiglia. E’ la richiesta rivolta alla Giunta della Provincia di Modena contenuta nell’ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale su proposta dell’Ulivo (Ds e Margherita) che contiene anche una sottolineatura delle iniziative già previste nella Finanziaria (assegni familiari, detrazioni, risorse per piano famiglie e asili nido, fondo per la non autosufficienza), così come il riconoscimento dell’attività svolta dagli enti locali. Il documento, sul quale si sono astenuti Rifondazione e Verdi (contrari i gruppi di opposizione) ricorda che «il riconoscimento dei diritti della famiglia fondata sul matrimonio è chiaramente previsto dalla Costituzione» ma sottolinea anche che «in una società pluralista occorre che la legge vada a disciplinare la condizione delle persone che convivono nei rapporti affettivi di fatto, cosi come si propone di fare il Governo» con il disegno di legge recentemente presentato al Parlamento.
Il Consiglio ha invece respinto (voto contrario di tutti i gruppi di maggioranza) l’ordine del giorno di esplicita adesione al Family Day proposto da Forza Italia e votato anche da An, Lega e Udc. «Chiediamo di condividere la preoccupazione per la tutela di quell’istituto basato sul matrimonio che è la famiglia – ha spiegato la capogruppo di Forza Italia Claudia Severi – e difendiamo i nostri valori riconoscendo ampiamente i diritti individuali che sono comunque già tutelati anche nella convivenza».
Il documento di Forza Italia, infatti, sottolinea che «l’emergere di nuovi bisogni merita di essere attentamente considerato, ma è auspicabile che vengano confuse le istanze delle persone conviventi con le esigenze specifiche della famiglia fondata sul matrimonio e dei sui membri».
Nel presentare il documento approvato, invece, il capogruppo Ds-l’Ulivo Demos Malavasi ha affermato: «Chiediamo ai consiglieri di sostenere la richiesta di politiche più incisive a sostegno della famiglia. Il Governo di centro destra non ha fatto quasi nulla e noi dobbiamo recuperare il ritardo. Evidenziamo la strumentalità di Forza Italia che si fa paladina di politiche familiari che non ha attuato quando poteva farlo».