“il polpostraccio” per promuovere il riciclo dei rifiuti/251 isole ecologiche in 38 comuni, ma i rifiuti aumentano

Quota 55 per cento di rifuti raccolti in modo differenziato entro il 2005. E’ questo l’obiettivo della Provincia di Modena nei prossimi due anni.


Nel 2002 la raccolta differenziata nel modenese ha raggiunto quota 28,4 per cento. Un aumento rispetto all’anno precedente che però non è stato sufficiente a compensare la costante crescita della produzione dei rifiuti urbani che, nel 2002, è aumentata del 2,9 per cento rispetto all’anno precedente.


Attualmente la raccolta differenziata si basa prevalentemente sul sistema tradizionale dei contenitori stradali e sulle 51 stazioni ecologiche in 38 comuni della provincia.


Su una produzione annuale di 386 mila tonnellate di rifiuti solidi urbani (ogni modenese getta ogni giorno circa 1,6 chilogrammi), sono state raccolte in modo differenziato 109.448 tonnellate e di queste 93 mila sono state avviate al recupero.


Il 71,6 per cento dei rifiuti urbani (276.476 tonnellate) è stato direttamente conferito presso impianti di smaltimento quali il termocombustore con recupero energetico di Modena (28,4 per cento), le discariche (29,4 per cento) e gli impianti di selezione e compostaggio (8 per cento) del territorio provinciale e, con quantitativi inferiori all’anno precedente, in discariche fuori provincia (5,8 per cento).

Pubblicato: 29 Gennaio 2004Ultima modifica: 25 Agosto 2005