Il “Maggio delle Ragazze” di Riolunato si esibisce alle isole Faroer in occasione della partita fra le nazionali di calcio italiana e faroese per gli Europei 2008 che si disputa sabato 2 giugno. Il viaggio della delegazione di musicisti, danzatori e cantanti guidata dal sindaco Giancarlo Cargioli, che incontrerà i rappresentanti delle locale Federazione calcistica, vuole anche essere un contributo a far sì che la partita di ritorno, in programma il 21 novembre in Italia, si possa giocare a Modena, come richiesto da tempo dagli assessori allo Sport della Provincia (Stefano Vaccari) e del Comune (Antonino Marino) e sollecitato anche dall’assessore provinciale al Turismo Beniamino Grandi.
Tra Riolunato e le Faroer, infatti, esiste da tempo un rapporto d’amicizia consolidato anche dalla visita ufficiale del rettore dell’Università faroese Malan Marnersdóttir che nel 2004 partecipò alla presentazione del primo dizionario faroese-italiano, realizzato da Gianfranco Contri, cittadino di Riolunato, dopo anni di lavoro presso l’Università delle isole che sono un territorio autonomo del regno di Danimarca situato nell’Atlantico settentrionale, fra Norvegia e Islanda.
Dopo di allora sono state numerose le occasioni di scambi turistici e culturali con un’amicizia che si rinnova in questi giorni con la visita e l’esibizione dei “maggiolanti” di Riolunato che riproporranno danze e canti della tradizione. Il “Maggio delle Ragazze”, infatti, è una manifestazione che viene proposta ogni tre anni riprendendo usanze secolari e coinvolgendo l’intero paese in due momenti: la notte del primo giorno di maggio, le vie del borgo si popolano dei giovani uomini del paese che, accompagnati da strumenti a corda (chitarra, violino e mandolino), lampade e abbondanti libagioni, cantano a ogni famiglia un sonetto di buon auspicio chiamato “rispetto”; due settimane dopo la festa inizia al mattino con una raccolta dei doni offerti da ogni famiglia e prosegue nel pomeriggio con la sfilata di uomini e donne nei costumi tradizionali per concludersi in piazza, alla sera, dove si mangia e si beve in compagnia assistendo all’esecuzione di tradizionali balletti e canti popolari.