La soddisfazione più grande è stato vedere l’entusiasmo dei modenesi lungo tutto il percorso della tappa a testimonianza di come il ciclismo sia tuttora radicato nel nostro territorio». Lo afferma Stefano Vaccari, assessore allo Sport della Provincia di Modena, nel tracciare un primo bilancio del passaggio del Giro d’Italia nel modenese.
«Dal punto di vista organizzativo – prosegue Vaccari – tutto è filato liscio anche grazie all’impegno di oltre 700 volontari, delle società sportive e delle Polizia municipali che hanno garantito lo svolgimento regolare delle due tappe».
Vaccari ricorda, inoltre, il successo delle tante iniziative previste nelle scorse settimane nell’ambito del cartellone di Aspettando il Giro che ha proposto incontri, rassegne cinematografiche sulla storia del ciclo e una mostra al Fotomuseo Panini sul Giro a Modena che rimane aperta fino al 2 giugno.
Al termine della tappa con arrivo a Carpi, giovedì 22 maggio, il vincitore Daniele Bennati, ha firmato la scultura in ceramica prodotta dalla ditta fioranese Saint-Gobain Weber, sponsor della maglia bianca che premia il miglior giovane al Giro. La scultura sarà messa all’asta su e-bay e il ricavato sarà destinato ad una società ciclistica giovanile nell’ambito di un progetto promosso in collaborazione con la Provincia di Modena, Rai sport, segretariato sociale Rai, Rcs e della Federazione italiana ciclismo.