I modenesi e l’attività fisica \2 – I dati della ricerca: 80 per cento dei ragazzi fa sport, boom del fitness

I modenesi sono sempre più attenti alla forma fisica. L’indagine dell’ufficio ricerche del Comune di Modena su un campione di oltre 2500 residenti tra i 14 e i 64 anni nei comuni di Modena, Carpi, Sassuolo, Vignola e Pavullo, intervistati telefonicamente, evidenzia il legame sempre più profondo tra i modenesi, lo sport e l’attività fisica in genere.

Se al primo posto tra le preferenze ci sono fitness e ginnastica (soprattutto tra le donne),  restano alte le preferenze per pallavolo, calcio e ciclismo e nuoto. I modenesi dimostrano inoltre di apprezzare la ginnastica in acqua, l’aerobica, la danza e le arti marziali.  

Dallo studio emerge anche che il 41 per cento delle donne fa attività fisica (54 per cento gli uomini) e che, confrontando i dati Istat nel modenese, la pratica sportiva è più diffusa rispetto al dato nazionale che si ferma al 33 per cento, mentre a Modena arriva al 48 per cento.

Tra i 14 e i 17 anni l’80 per cento degli intervistati pratica sport, ma è alta e anche la percentuale nella fascia di età 55-64 (quasi il 32 per cento pratica una disciplina).

I modenesi fanno sport soprattutto nei centri privati per il fitness e la ginnastica, ma utilizzano largamente anche gli impianti pubblici gestiti da società sportive e i percorsi attrezzati. Fanno sport la sera (ma circa il 10 per cento degli sportivi si allena al mattino prima di andare la lavoro), prevalentemente insieme ad amici; metà circa non è iscritta a organizzazioni sportive. La stragrande maggioranza però apprezza l’efficienza di società sportive e enti locali nel gestire le attività ma chiedono più strutture e impianti più adeguati.

Lo stimolo principale a iniziare uno sport arriva soprattutto dalla famiglia. Una ampio spazio nel sondaggio viene dedicato alla diffusione dei valori positivi nello sport. Per gli sportivi modenesi l’attività fisica aiuta “a sentirsi più belli”, permette di scoprire i propri limiti offrendo a tutti le stesse opportunità; lo sport, inoltre, è visto come un antidoto contro la criminalità, aiuta a rompere l’isolamento delle persone, mentre il doping viene considerato un fenomeno che “uccide lo spettacolo sportivo” e chi ne fa uso per i modenesi dovrebbe essere sospeso per sempre.

Pubblicato: 19 Novembre 2008Ultima modifica: 16 Aprile 2020