Per salvaguardare la risorsa acqua la Provincia ha approvato di recente un piano che prevede investimenti pari a circa 8 milioni di euro in tre anni.
Serviranno a migliorare l’efficienza di acquedotti, depuratori e sistema fognario modenesi per adeguare gli impianti ai nuovi limiti di qualità stabiliti dal decreto Ronchi.
I fondi, che arrivano dalla Regione nell’ambito di un piano triennale dedicato allo sviluppo sostenibile, saranno utilizzati in gran parte per ridurre l’impiego delle acque sotterranee per usi industriali finanziando la costruzione di un bacino di raccolta di acque superficiali a S.Cesario, incrementare le connessioni delle imprese con l’acquedotto industriale tra Modena e Sassuolo, potenziare il trattamento delle acque del depuratore di Carpi per un loro riutilizzo, interventi di miglioramento sui depuratori di Carpi, Finale Emilia, Maranello, Mirandola, Nonantola, Soliera, Sassuolo, Spilamberto e Vignola.