Richiesta di cassa integrazione straordinaria per sei mesi per 31 dipendenti, impegno ad assumerne sei da parte di società collegate, incentivi all’esodo che sarà esclusivamente su base volontaria, l’impegno da parte dell’azienda a sostenere il reddito dei dipendenti in attesa dei primi versamenti dell’Inps.
Sono questi in sintesi i contenuti dell’accordo che chiude la vertenza Fini sottoscritto nella tarda serata di martedì 22 settembre da Annamaria Fini e dai rappresentanti dei lavoratori dell’azienda Hotel Real Fini alla presenza di Francesco Ori, assessore provinciale con delega alle Politiche del Lavoro.
«Grande soddisfazione per un accordo che tutela i lavoratori e che è arrivato dopo una richiesta iniziale di messa in mobilità di tutti i lavoratori» è il commento dell’assessore Ori che ricorda come «l’accordo sia utile anche per la gestione» e che ora «è possibile concentrarsi sul passo successivo e cioè sulla ricerca di un acquirente che possa riprendere l’attività».
L’accordo per la richiesta degli ammortizzatori sociali è stato raggiunto dopo i confronti del 31 agosto, dell’11 e del 17 settembre. La Cigs in deroga, per crisi con cessazione, decorrerà dall’1 ottobre per i dipendenti amministrativi, dal 14 per gli addetti del ristorante e dal 19 per quelli dell’albergo.
Entro il 30 ottobre sei dei dipendenti collocati in Cigs saranno assunti dalle società collegate Marea Srl e Mia Cinque Srl che si impegnano anche, nel caso si creino ulteriori possibilità di lavoro, ad assumere a parità di mansioni altro personale posto in Cigs o in mobilità.