In occasione del Giro d’Italia 2016, il Comune di Castelfranco Emilia intitolerà ad Alfonsina Strada la pista ciclabile che collega Castelfranco Emilia alla frazione di Panzano.
La cerimonia è in programma mercoledì 18 maggio alle ore 18 sulla pista ciclabile, spazio pubblico per eccellenza idoneo a ricordare l’unica donna che nella storia del Giro d’Italia abbia gareggiato con e contro i maschi.
Alfonsina Morini (coniugata Strada) nacque a Castelfranco Emilia nella frazione di Riolo il 16 marzo 1891, in una povera famiglia di braccianti agricoli. Nel 1901 il padre acquistò la prima bicicletta, un vecchio modello che fece sbocciare in Alfonsina una passione che durerà tutta la vita.
In quel periodo di miseria, la bicicletta rappresenta per Alfonsina l’unico motivo di divertimento: percorre i viottoli e le stradine di campagna, gareggia con i coetanei maschi e talvolta li stacca pure.
La passione cresce ed Alfonsina iniziò così a partecipare a competizioni locali, di nascosto dai genitori; scoperta la verità, la madre le dice che per continuare a correre deve sposarsi e andare via di casa, fu così che Alfonsina a 14 anni segue Luigi Strada e si trasferisce a Milano.
A Milano, con l’aiuto del compagno che la sostiene, divenendo suo manager, continua a pedalare e conquista a sedici anni il titolo di «Miglior ciclista italiana», due anni dopo partecipa al Gran Prix di Pietroburgo, ricevendo una medaglia dallo zar Nicola II, due anni più tardi nel 1911 stabilisce il record mondiale di velocità femminile con oltre 37 chilometri orari.
Nel 1924, dopo aver partecipato a diverse competizioni ciclistiche si iscrisse al Giro d’Italia, prima ed unica donna che percorse tutto il tracciato del Giro, attraversando la penisola per 3.613 chilometri in 11 tappe; Alfonsina arrivò insieme agli altri ciclisti fino a Milano.