giovedì 13 luglio spilamberto è “o paese do sole” a “lungo le antiche sponde” la canzone napoletana

“Funiculì Funiculà”, “Malafemmena”, “Marechiare” e, naturalmente, “O sole mio”. E’ un autentico omaggio alla canzone napoletana il concerto “O paese do sole” della Serenade Ensemble in programma giovedì 13 luglio, alle 21, al parco della Rocca di Spilamberto nell’ambito della rassegna “Lungo le antiche sponde”. Accompagnati da Andrea Candeli alla chitarra e da Sergio Zigiotti al mandolino, Paola Matarrese (soprano) e Roberto Brugioni (tenore) propongono alcuni delle canzoni più conosciute della tradizione partenopea, ma non solo.

Accanto a serenate e romanze ambientate all’ombra del Vesuvio, infatti, non mancano alcune tra le melodie più note al mondo. E così, tra un “Torna a Surriento” e un “Ninì Tirabusciò”, spuntano brani come “La vie en rose”, “Que sera sera”, “Granada” e “Foglie morte”. 


La rassegna, che comprende 13 concerti tutti a ingresso libero, è promossa dalla Provincia di Modena, dall’Unione Comuni del Sorbara e dai Comuni di Ravarino, San Cesario, Bastiglia, Nonantola, Bomporto e Spilamberto con il contributo della Regione e la direzione artistica di Davide Burani e dello stesso Andrea Candeli. In caso di maltempo, il concerto si svolge nel nuovo spazio eventi intitolato a Liliano Famigli in viale Rimembranze.


Paola Matarrese si è diplomata in canto lirico al Conservatorio di Ferrara per poi conseguire anche il diploma di musica vocale da camera. Pur protagonista di opere e di musical, è proprio nella musica da camera che svolge la maggiore attività concertistica affrontando anche le espressioni contemporanee e popolari del repertorio vocale. Il tenore Roberto Brugioni, che ha ottenuto riconoscimenti in numerosi concorsi internazionali, svolge un’intensa attività concertistica e ha rappresentato l’Emilia Romagna in tournée nei paesi extra europei. Per Sergio Zigiotti, che collabora con orchestre come quella del Teatro alla Scala di Milano e quella del Maggio musicale fiorentino, il mandolino non è solo uno degli strumenti, insieme al violino, della sua attività concertistica, ma anche un argomento di studi: alla sua storia, infatti, ha dedicato la tesi con cui si è laureato al Dams.


Andrea Candeli, premiato in numerosi concorsi chitarristici, svolge un’intensa attività concertistica e cura la direzione artistica di diversi festival e manifestazioni musicali.

Pubblicato: 11 Luglio 2006