Va in scena alle 21 del 6 aprile, Venerdì santo, al termine della funzione religiosa in Abbazia e al tocco della campana grande, a Frassinoro, con il paese illuminato solo dalla luce delle torce, la solenne rappresentazione della Via crucis vivente. La tradizionale manifestazione, che si svolge con cadenza triennale, coinvolge nella ricostruzione delle 15 stazioni della Passione di Cristo circa trecento figuranti del paese in una rievocazione sacra resa ancora più suggestiva per il pubblico dall’accompagnamento di letture e musiche liturgiche.
L’iniziativa è promossa dal comitato Via crucis vivente, dal Comune e dalla parrocchia di Frassinoro, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Appennino Modena ovest e con la Provincia di Modena. È consigliabile entrare in paese entro le ore 19. Dalle zone di parcheggio è disponibile un servizio navetta dalle 18 alle 23,30. Per il pubblico è previsto il contributo di 5 euro per auto; 50 euro per i pulmann. Le biglietterie sono aperte dalle ore 16.
Le iniziative per la Pasqua a Frassinoro proseguono anche sabato 7 aprile con la conferenza intitolata “La teologia, la filosofia e l’antropologia si confrontano sulla passione di Cristo, sofferenza dell’uomo”, in programma al teatro comunale Bucciardi alle ore 15. Dopo i saluti del parroco don Luca Pazzaglia e del sindaco Gianni Fontana, e l’introduzione affidata a Mario Galli, vicepresidente della Provincia di Modena, sono previsti gli interventi del filosofo Emanuele Morandi e di padre Gabriele Cingolani, della congregazione dei Passionisti.