formazione professionale nel socio sanitario 4con i nuovi ospedali ancora più richieste di oss

Con l’apertura dei nuovi ospedali di Sassuolo e Modena, la riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale e la conseguente revisione dei modelli e delle attività assistenziali, si è assistito a un aumento della richiesta di Operatori socio sanitari. Solo l’Azienda Usl dall’inizio dell’anno ha assunto 30 nuovi Oss a tempo indeterminato e 40 a tempo determinato.


In occasione dell’apertura dell’ospedale di Baggiovara, per esempio, sono stati attivati sette turni con presenza di Oss a supporto del personale infermieristico.


Si sta rivedendo, infatti, in tutta l’Azienda il modello assistenziale che prevede l’inserimento di Oss nelle diverse unità operative per un utilizzo razionale e adeguato delle risorse disponibili, con l’obiettivo di valorizzare le diverse professionalità e quindi, di ottenere un miglioramento dell’assistenza offerta. Prioritariamente l’impiego è stato previsto nelle unità operative nelle quali l’utenza richiede molta assistenza di base o sono presenti attività non complesse e standardizzate o standardizzabili quali Geriatrie, Lungodegenze, Degenza di area medica, degenze di area chirurgica e sala operatoria, Psichiatria.


L’Azienda Policlinico, inoltre, ha in servizio circa 160 Operatori socio sanitari che, distribuiti nei vari reparti dell’ospedale, rappresentano l’11 per cento del personale con funzioni di assistenza.

Pubblicato: 08 Settembre 2005Ultima modifica: 20 Febbraio 2006