Con l’apertura dei nuovi ospedali di Sassuolo e Modena, la riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale e la conseguente revisione dei modelli e delle attività assistenziali, si è assistito a un aumento della richiesta di Operatori socio sanitari. Solo l’Azienda Usl dall’inizio dell’anno ha assunto 30 nuovi Oss a tempo indeterminato e 40 a tempo determinato.
In occasione dell’apertura dell’ospedale di Baggiovara, per esempio, sono stati attivati sette turni con presenza di Oss a supporto del personale infermieristico.
Si sta rivedendo, infatti, in tutta l’Azienda il modello assistenziale che prevede l’inserimento di Oss nelle diverse unità operative per un utilizzo razionale e adeguato delle risorse disponibili, con l’obiettivo di valorizzare le diverse professionalità e quindi, di ottenere un miglioramento dell’assistenza offerta. Prioritariamente l’impiego è stato previsto nelle unità operative nelle quali l’utenza richiede molta assistenza di base o sono presenti attività non complesse e standardizzate o standardizzabili quali Geriatrie, Lungodegenze, Degenza di area medica, degenze di area chirurgica e sala operatoria, Psichiatria.
L’Azienda Policlinico, inoltre, ha in servizio circa 160 Operatori socio sanitari che, distribuiti nei vari reparti dell’ospedale, rappresentano l’11 per cento del personale con funzioni di assistenza.