Fondo innovazione \3 – Come accedere al bando: domande online con firma digitale dal 4 giugno

Le imprese che intendono richiedere un finanziamento dovranno inviare le domande solo attraverso il sito del Fondo (www.fondoinnovazione.it) a partire dal 4 giugno e fino al 25 giugno (ore 12.00), compilando un apposito modulo on line. La domanda dovrà essere firmata digitalmente. Le imprese sprovviste di firma digitale possono ottenerla gratuitamente rivolgendosi all’ufficio Firma digitale della Camera di Commercio (dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 12 o telefonando al numero. 059/208230). Tra le numerose voci di spesa ammissibili l’acquisto di attrezzature, impianti, hardware e software, il costo del personale dedicato al progetto, delle consulenze specialistiche, dei contratti di ricerca e acquisto/deposito brevetti e licenze.

Il bando sarà illustrato nei dettagli in sette incontri, uno per distretto: si comincia a Modena giovedì 17 maggio, alla facoltà di Ingegneria (via Vignolese 905). Lunedì 21 maggio l’appuntamento è a Mirandola, nella sala Granda del Municipio, alle 17,30. Martedì 22 maggio a Vignola, alla Biblioteca comunale (sala conferenze); mercoledì 23 a Sassuolo, nella sala Biasin del Municipio; giovedì 24 a Maranello, all’Auditorium Ferrari; martedì 29 a Carpi nella sala del Consiglio comunale; giovedì 31 maggio a Castelfranco, nella biblioteca comunale. Tutti gli incontri sono alle 17,30.

Un comitato tecnico (composto da rappresentanti degli enti promotori e Democenter-Sipe) valuterà entro 30 giorni le domande rispetto a fattibilità, innovazione e addizionalità del progetto. Le banche aderenti, insieme ai consorzi fidi provvederanno a valutare l’affidabilità e la fattibilità finanziaria della concessione del mutuo e della relativa garanzia.

L’impresa, una volta avuta la comunicazione dal gestore di aver superato entrambe le fasi di valutazione ed essere ammessa all’agevolazione del Fondo, ha tempo 12 mesi per realizzare e concludere il progetto e rendicontare le spese. Il mutuo viene erogato ad avvenuta realizzazione del progetto, dopo l’esame della documentazione di spesa da parte del gestore. L’impresa ha comunque la possibilità di richiedere alla banca e confidi prescelti un pre-finanziamento fino al totale del mutuo deliberato, con garanzia del confidi del 50 per cento alle condizioni previste dal Fondo di cogaranzia regionale e senza oneri accessori.

Pubblicato: 16 Maggio 2012Ultima modifica: 21 Aprile 2020