I diritti umani visti da dietro una macchina da presa… ovvero quando lungometraggi, corti e documentari (sia in celluloide sia in digitale) affrontano a 360 gradi il tema dei diritti (spesso violati) in tutte le sue diverse forme. “Right to have rights” è il titolo della terza edizione del Festival internazionale di cinema sui diritti umani che si svolgerà tra Modena, Reggio Emilia e Parma dal 22 aprile al 9 maggio. L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale modenese “Lamanicatagliata” con il patrocinio e il contributo di Provincia e Comune di Modena e Regione Emilia Romagna.
“Con l’ausilio delle arti visive abbiamo voluto dare un piccolo contributo – commenta Ennio Trinelli, presidente dell’associazione Lamanicatagliata e curatore della rassegna-concorso insieme al regista canadese Paul Lee –alla lotta per il rispetto dei diritti dell’uomo. Questo è l’unico festival itinerante di cinema sui diritti umani del nostro Paese: nutriamo la speranza è che ne nascano altri perché è attraverso la conoscenza che si sviluppa la forza per combattere i soprusi”.
Il festival è competitivo soltanto nella città di Modena (dal 22 aprile al 1 maggio presso il cinema Truffaut) una giuria popolare composta da studenti, giornalisti addetti ai lavori aggiudicheranno il “Premio del pubblico” al film o al documentario ritenuto più interessante. Al vincitore sarà consegnata la scultura in bronzo “Tormento ed estasi” realizzata, per la Provincia Modena, dallo sculture pavullese Davide Scarabelli.
Le proiezioni a Modena (che si svolgeranno al cinema Truffaut dalle ore 21,15) si apriranno lunedì 22 aprile con “Jung”, film-documentario coprodotto da Rai Tre su Emergency e sul suo fondatore Gino strada.
“La saison des hommes” di Moufida Tlatlì (Tunisia-Francia) è in programmazione per martedì 23 aprile.
Mercoledì 24 aprile sarà presente il regista dell’ex Jugoslavia Goran Radovanovic al quale è dedicata, per la prima volta una, una completa retrospettiva. Sabato 27 aprile è la volta de “L’histoire d’une rose” di Abd Al Majid Rachich (Marocco) e “Women of Hezbollah di Maher Abi Samra (in digitale). Fuori concorso, domenica 28 aprile, sarà proiettato alla presenza del regista marocchino Kamal Kamal il film “L’ombre de Nizare”.
La proclamazione del vincitore del concorso è prevista per la serata di mercoledì 1 maggio: seguirà la proiezione de “La vecchia ballerina” di Mohamed Zinaddine, “Red Rubber boots” di Jasmila Zbanic e “Le destin d’un femme” di Hakim Nouri.