festival filosofia, l’installazione di mario merzvenerdì 19 settembre inaugura nella chiesa di s. paolo

Un grande tavolo a spirale per rappresentare la vita. E’ l’opera di Mario Merz esposta da venerdì 19 settembre (inaugurazione alle 18,30) nella chiesa di S.Paolo a Modena (via Selmi) su iniziativa della Provincia di Modena, nell’ambito del Festival di filosofia, dedicato appunto al tema della vita.


L’installazione, dal titolo “Doppia spirale”, è costituita da un tavolo utilizzabile sia dall’esterno che dall’interno con il quale l’artista riproduce simbolicamente l’andamento e il ritmo della crescita vitale.


L’opera è accompagnata da una scritta luminosa “Se la forma scompare la sua radice è eterna” che richiama – spiega Mario Bertoni, curatore della mostra – “l’energia vitale di cui l’arte è portatrice. La memoria delle opere, anche di quelle andate distrutte, è ancora presente grazie alla potenza delle idee in esse contenute”.


Considerato uno dei maestri contemporanei dell’arte povera, Merz è presente con proprie opere nei più importanti musei tra cui il Moma e il Guggenheim di New York, il Moca di Los Angeles, la Nationalgalerie di Berlino, la Tate Gallery di Londra e il Pompidou di Parigi.


La mostra è aperta fino al 19 ottobre. Orari: durante il Festival di filosofia (dal 19 al 21 settembre) rimane aperta dalle 10 alle 23; successivamente dal martedì al venerdì dalle 17 alle 19,30; sabato e domenica 10-13/17-20. Lunedì chiusura.


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

Pubblicato: 16 Settembre 2003Ultima modifica: 25 Agosto 2005