Festival dell’infanzia \1 – Al via la prima edizione. Dal 23 ottobre nei comuni dell’Unione Terre di Castelli

Un cartellone di eventi dedicato ai bambini, agli educatori e alle famiglie allo scopo di proporre, esplorare e sperimentare nuovi approcci pedagogici tenendo conto dei cambiamenti generati dalla emergenza sanitaria anche nel mondo dell’infanzia.

E’ questo l’obiettivo della prima edizione di “Bla Bla Bla (Bambini, luoghi, avventure)”, un autentico festival dell’infanzia con appuntamenti, incontri, laboratori e docufilm, che si svolgeranno a partire da sabato 23 ottobre a Marano per proseguire per due fine settimana fino al 1 novembre nei Comuni dell’Unione Terre di Castelli.

L’iniziativa, promossa dall’Asp Terre di Castelli, in collaborazione con l’Unione, è dedicata alla figura di Maria Montessori, della quale ricorrono quest’anno i 150 anni dalla nascita; patrocinano l’evento la Fondazione Chiaravalle Montessori, l’Opera nazionale Montessori, il Creif (Centro di ricerche educative su infanzie e famiglie di Bologna) e il Comune di Chiaravalle, con il sostegno di Hera, Bper, Cir food, Fondazione di Vignola e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

«Non a caso abbiamo deciso di partire quest’anno – sottolinea Giovanni Galli, assessore ai Servizi scolastici dell’Unione nel presentare l’iniziativa – in un momento così difficile anche per i bambini che, a volte, in questo periodo di pandemia, sono stati piuttosto dimenticati. Ma sono stati proprio loro, con il loro entusiasmo, la loro spontaneità nella riapertura delle attività educative dopo il lockdown, a dare coraggio a tutta la comunità per riappropriarsi di una diversa normalità» mentre Marco Franchini, amministratore dell’Asp, evidenzia «l’intento di farlo diventare un appuntamento ricorrente, un festival diffuso che porti i bambini con le loro famiglie e gli operatori del settore, ad esplorare e sperimentare nuove visioni e approcci educativi attraverso poesia, scienza, teatro e la filosofia, nei nostri bei luoghi».

Per Federica Gazzoli, coordinatrice pedagogica dell’Asp e direttrice del festival «partiamo con questa prima edizione con un approfondimento sulla figura di Maria Montessori che ha segnato i processi educativi e i percorsi scolastici dei nostri figli. Il suo metodo, sempre più attuale, valorizza la libertà di scelta dei bambini; proprio in questo momento storico abbiamo bisogno di affinare gli strumenti e le modalità più appropriate per comprendere la valenza e l’importanza degli aspetti più importanti della “cura” verso il superamento della paura e dell’ansia della relazione che il distanziamento un po’ ci impone. I nostri servizi educativi affiancano i bambini e le loro famiglie verso una crescita armonica in cui, tornando al metodo Montessori, il poter esplorare l’ambiente naturale, il poter gestire la quotidianità con le sue routine, stimola lo sviluppo dell’autonomia e la ricerca della libertà individuale e universale intesa come armonia nelle relazioni nel rispetto per se’, per gli altri e per il nostro mondo che ci ospita».

Il festival sarà anche l’occasione per fare il punto su due anni di gestione dell’Asp dei nidi comunali di Vignola, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Savignano e Spilamberto che insieme a quelli convenzionati di Marano e Zocca coinvolgono oltre 500 bambini.

Pubblicato: 15 Ottobre 2020Ultima modifica: 19 Ottobre 2020