Le disavventure, le delusioni e le speranze di un giovane in fuga dal Marocco di oggi. E il filo conduttore del film “Et apres” del regista Maohamed Ismail in programma venerdì 3 ottobre alla sala Truffaut di Modena (via degli Adelardi, ore 21,15, ingresso 3,50 euro).
Il film fa parte del programma del Festival di cinema sui diritti umani “Right to have rights”, organizzato dall’associazione “Lamanicatagliata” in collaborazione con Provincia, Comune di Modena e Comune di Nonantola.
Ambientato a Fnideg, un piccola città del nord del Marocco, il film racconta la vita di Mustapha, ventottenne senza lavoro, costretto a vivere di espedienti, insieme alla madre e la sorella. Un giorno la madre si toglie la vita e Mustapha decide di cercare in Spagna una nuova terra promessa.
Il regista Mohamed Ismail, che lavora dal 1974 nella televisione marocchina è al suo quinto lungometraggio.
Sempre venerdì 3 ottobre, alle ore 10 sempre nella sala Truffaut, è prevista la proiezione, riservata agli studenti delle scuole medie superiori, del film marocchino “Ali Zaoua” del regista Nabil Ayouch che descrive la drammatica realtà dei bambini di strada nel porto di Casablanca.
Il programma del festival prosegue sabato 4 ottobre con il film “Jiyan” del regista curdo Jano Rosebiani.
La cerimonia di premiazione del film vincitore – scelto da una giuria composta da addetti ai lavori, giornalisti e studenti – è in programma domenica 5 ottobre (ore 17) nella sala Truffaut.
Info: www.lamanicatagliata.it.