Festival cabaret emergente \2 – I sette finalisti comicità in musica, salti nel tempo e new economy

Cinque “solisti”, un duo e un quartetto sono i sette comici che daranno vita alla finalissima della 16ª edizione del Festival cabaret emergente.

Francesco Damiano, torinese, diplomato all’Accademia nazionale del Comico, è nel cast del laboratorio di Zelig e presenta la caratterizzazione di Gianlorenzo, un ragazzino timido e tenero. Il napoletano Mimmo Foresta, che ha alle spalle esperienze di animatore, è imitatore, cantante e trasformista. Propone originali parodie di cantanti al femminile. Il duo Gnomiz, nato a Torino nel 2005, è formato da Stefano Gorno e Franco Bocchio. Entrambi vantano una formazione teatrale e presentano un “salto nel tempo”. Si ispira invece all’attualità il bolognese Antonio Innocente, che proviene dal teatro e dallo studio sul clown, con la sua caratterizzazione di un uomo della “new economy”. Nicola Ludovici, Chiara Bonazzi, Nicola Cracco e Francesca Pachera sono i quattro veronesi che compongono Il Minimo. Anche loro nel cast del laboratorio di Zelig, presentano una rivisitazione mimica di note canzoni. Simone Perinelli, da Roma, con esperienze musicali, teatrali e televisive, propone un pezzo sulla vita dell’artista accompagnandosi con la chitarra. E un cantante romagnolo è il personaggio di Valentino Rossi, piacentino con esperienze nel teatro comico, nella radio e nella televisione.

La serata finale propone due novità nel meccanismo di votazione: la giuria radiotelevisiva, composta da 14 tecnici, voterà per prima senza il rischio di subire condizionamenti dalla giuria storica, formata da giornalisti ed esperti modenesi, che voterà solo al termine di tutte le esibizioni. Oltre al vincitore, un premio andrà al cabarettista più radiofonico, uno a quello più originale e uno a quello più votato sul web, nuovo premio istituito quest’anno grazie alla collaborazione conil quotidiano “Il resto del Carlino” . Saranno assegnati anche il premio della critica e quello al comico più innovativo. Il vincitore parteciperà in qualità di ospite d’onore alle serate finali del Festival dell’umorismo di Grottammare di Pepimorgia, del Premio Charlot di Paestum di Claudio Tortora e del Festival delle Arti di Andrea Mingardi, oltre a ottenere contratti con l’agenzia di Riccardo Benini.

Pubblicato: 27 Aprile 2009Ultima modifica: 21 Aprile 2020