Secondo e ultimo appuntamento, domenica 20 maggio, con “Fattorie aperte”, la manifestazione, promossa dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con la Provincia di Modena e tutte le altre Province, che propone visite guidate, laboratori e degustazioni nelle aziende agricole per far conoscere i prodotti di eccellenza del nostro territorio, capire dove nascono e come vengono fatti, incontrare i produttori.
Nel territorio modenese partecipano 23 aziende agricole oltre al museo del Balsamico tradizionale di Spilamberto e quello del Castagno di Zocca aprendosi a “escursioni” nei campi coltivati e nei vigneti e poi in cantina alla scoperta dei segreti della vinificazione, visite guidate nelle stalle e la possibilità di fare la conoscenza con gli animali da cortile, laboratori per fare il pane e il formaggio e degustazioni.
La guida di Fattorie aperte è distribuita nelle edicole, si può trovare negli Uffici relazioni con il pubblico (Urp) della Provincia e dei Comuni oppure può essere consultata on line: www.fattorieaperte-er.it e www.agrimodena.it. Le visite nelle aziende, aperte dalle 10 alle 18, sono gratuite, ma è consigliata la prenotazione telefonica soprattutto per chi vorrà consumare il pranzo. In ciascuna azienda è possibile acquistare presso lo spaccio i prodotti a filiera corta. Da ricordare in particolare l’Aceto balsamico tradizionale di Modena, il Parmigiano-Reggiano, i vini Lambrusco di Sorbara, Salamino di Santa Croce, Grasparossa di Castelvetro, il prosciutto di Modena e altre tipicità del territorio quali la Pera dell’Emilia, la patata di Montese, il marrone del Frignano e di Zocca, la ciliegia di Vignola, il mirtillo Nero dell’Appennino modenese e altri prodotti.