La scelta del governo di eliminare dalla Finanziaria la tassa di soggiorno è un vero e proprio «atto di responsabilità». Lo afferma l’assessore al Turismo della Provincia di Modena Beniamino Grandi sottolineando come siano state ascoltate le tante voci degli operatori del settore che avevano giudicato il provvedimento come «una ulteriore difficoltà per il nostro turismo».
Aver evitato l’introduzione della tassa, già abolita nel 1991, aggiunge Grandi, rappresenta «il primo passo di una politica che deve essere capace di stimolare e favorire il rilancio e la qualificazione dell’offerta turistica».