differenziata2 – come funziona la raccolta35 mila cassonetti, 63 centri raccolta, porta a porta

Come funziona la raccolta differenziata nel modenese? Su quali sistemi si basa? In base ai dati del 2009 illustrati nella proposta del nuovo Piano provinciale per la gestione dei rifiuti, lungo le strade del territorio modenese sono sparsi 5368 cassonetti per la raccolta differenziata della carta, 4972 per la plastica, 4539 per l’organico e 4556 per il vetro, mentre in 16.176 si raccolgono rifiuti indifferenziati.

In questi cassonetti viene raccolto circa il 40 per cento del totale della differenziata, mentre circa il 45 per cento arriva dai 63 centri di raccolta (ex stazioni ecologiche attrezzate) attivi nel modenese.

Il resto della differenziata proviene da altre modalità di raccolta specifiche e dai sistemi porta a porta che si stanno estendendo in diverse realtà come a Carpi con 51 mila cittadini coinvlti, in pratica tutto il capoluogo escluso il centro storico), poi Mirandola (16 mila cittadini); a Modena il servizio è attivo ad Albareto (coinvolte 2350 cittadini), a Castelnuovo Rangone in centro storico (400 abitanti), a Vignola 500 abitanti, inoltre a Formigine funziona su tutto il territorio un servizio per la raccolta porta a porta della carta. Servizi analoghi, ma solo nelle frazioni e zone periferiche, sono attivi a Finale Emilia, a Nonantola, Ravarino, Savignano. In quattro comuni (Campogalliano, Castelfranco Emilia, Formigine, e Maranello) è attivo un servizio porta a porta con bidoncini in prossimità di borghi o case sparse, mentre in 22 comuni funziona un servizio dedicato a utenze non domestiche come negozi, mense, bar, ristoranti, scuole e uffici.

 

Pubblicato: 19 Agosto 2011