Formulare nel giro di un mese un documento con il quale chiedere alla commissione di Valutazione di impatto ambientale integrazioni e chiarimenti sul progetto dell’impianto di stoccaggio di gas a Rivara di San Felice. E’ l’obiettivo al quale ha iniziato a lavorare il Gruppo tecnico previsto da Provincia di Modena e Unione Comuni Area nord. Nel corso del primo incontro è stato definito il piano di lavoro (altri due appuntamenti sono previsti già nella prossima settimana) ed è iniziata l’analisi del progetto soprattutto per quello che riguarda le condizioni geologiche del sito e le emissioni in atmosfera previste.
Presenti tutti gli 11 tecnici che fanno parte del Gruppo, i lavori sono stati introdotti dall’assessore provinciale all’Ambiente Alberto Caldana e da Mila Neri, sindaco di Camposanto e assessore all’Ambiente dell’Unione dei Comuni, che presiedono congiuntamente l’organismo.
Fanno parte del Gruppo i professori Maurizio Pellegrini, su indicazione del Dipartimento di Scienza della terra dell’Università di Modena, ed Ezio Mesini, su indicazione del Dipartimento di Ingegneria chimica, mineraria e delle tecnologie ambientali dell’Università di Bologna; l’Arpa ha indicato Enzo Patanè, il dipartimento di Salute pubblica dell’Azienda Usl di Modena Stefano Galavotti. A questi si aggiungono cinque tecnici suggeriti dai Comitati: l’ingegnere Domenico Massi, i geologi Antonio Scaglioni Giovanni Martinelli, l’epidemiologo Claudio Po e l’agronomo Claudio Malagoli.
Il coordinamento tecnico del gruppo di lavoro è affidato all’ingegner Alberto Pedrazzi, dirigente del Servizio Risorse del territorio e impatto ambientale della Provincia, e al geologo Daniela Smerieri, referente del Servizio di Coordinamento delle politiche ambientali dell’Unione dei Comuni.