«Oggi sono più che mai attuali i valori che animarono la lotta di liberazione dalla tirannide fascista e dalla occupazione nazista e che furono alla base della Costituzione». Lo afferma il presidente del Consiglio provinciale Demos Malavasi in occasione del 25 aprile, 65° anniversario della Liberazione, tracciando un’ideale percorso della memoria «nel quale le nostre comunità possono ritrovare le radici un impegno civile e democratico».
Dalla Repubblica di Montefiorino al campo di Fossoli, da Villa Emma alla strage di Monchio, fino ai tanti luoghi di battaglie partigiane e di eccidi di civili compiuti da nazisti e fascisti sono, per Malavasi, le «testimonianze di impegno eroico e di sacrificio che fanno della nostra provincia una protagonista della lotta di liberazione».
A quell’impegno, aggiunge Malavasi, oggi «dobbiamo guardare per costruire un mondo di pace e di cooperazione tra i popoli, per sviluppare la democrazia, per promuovere la giustizia sociale, per tutelare i diritti umani, per garantire l’unità della nazione nell’ambito del processo di costruzione dell’Unione europea. Sono i valori fondanti della nostra Costituzione e devono diventare patrimonio di tutti e in particolare dei giovani. Per fare che in modo che ciò che accadde allora non si abbia più a ripetere».