Poesia per tutti e declinata in ogni possibile forma. Poesia che si fa musica, classica, popolare e lirica. Poesia in dialogo con le persone e aperta alla cultura di altre genti. Ritorna dal 27 settembre il Poesia Festival, quattro giorni di eventi “in versi” che riempiranno piazze, parchi, vie e stazioni di Castelnuovo, Castelvetro, Savignano, Spilamberto, Vignola, Maranello e Marano. Il Poesia Festival è promosso dai Comuni dell’unione Terre di castelli, con Maranello e Marano, dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione di Vignola.
Giunto alla terza edizione, il festival prende quest’anno un respiro internazionale grazie alla partecipazione dell’Institut du monde arabe di Parigi e del Festival internacional de poesia de Granada, che, come sottolinea Paola Nava, direttrice della manifestazione, «ne arricchisce la proposta».
Il cartellone aprirà con Gianni D’Elia e Giovanna Marini e chiuderà con la Woodstock della poesia, rendendo omaggio, tra i grandi, a Dino Campana, Giorgio Caproni, Emily Dickinson e Antonio Delfini e coinvolgendo poeti contemporanei, attori, comici e scrittori, da Patrizia Cavalli a Gabriele Lavia a Roberto Barbolini. «Le oltre 15 mila presenze dello scorso anno – commenta Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura – dimostrano che per avere un riscontro di pubblico non è necessario abbassare il livello di qualità e che, al contrario, un progetto ben studiato che dà spazio al talento vero anche se meno conosciuto o in veste inusuale, viene premiato». «Questa edizione – aggiunge Roberto Alperoli, ideatore del festival – registra l’adesione di un numero crescente di associazioni, enti e imprese, premessa di un ulteriore radicamento e conferma dell’apprezzamento per un festival che ha dato valore sociale alla poesia».
Anche l’edizione di quest’anno sarà preceduta dall’Anteprima, che da lunedì 24 a mercoledì 26 settembre darà spazio alle voci poetiche locali. Torna anche il concorso nazionale di poesia per giovani “Under 29”, mentre sono in programma nuove iniziative per bambini e ragazzi. «Caratteristica del festival – conclude Giovanni Zanasi, presidente della Fondazione di Vignola – è l’equilibrio tra rigore artistico e capacità di coinvolgere il pubblico, compresi i giovani che hanno contribuito in modo determinante al successo dell’iniziativa».