E’ ricco il calendario delle iniziative collegate alla mostra “Spazio libero. Arte dai luoghi di reclusione”. Il programma si apre sabato 26 maggio, alle 18,30 nella chiesa di San Paolo, con “Dialoghi sulle generazioni”, una lettura di testi sul tema del carcere scritti dai giovani detenuti dell’Istituto penale minorile di Bologna durante il laboratorio di scrittura creativa curato dal Teatro del Pratello, e da studenti delle scuole superiori bolognesi.

Mercoledì 30 maggio, dalle 21, alla Tenda di viale Molza, sono previsti un laboratorio teatrale con i detenuti della Casa di reclusione di Castelfranco e lo spettacolo “Vita prigioniera” con Beatrice Skiros.

Due le iniziative in programma per giovedì 31 maggio: dalle 15 alle 18, nella Sala Carandini (via dei Servi 5 a Modena) si svolgerà il seminario “Oltre il muro. Arte, creatività, esperienze dal mondo recluso” che sarà aperto da Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura e da Paolo Madonna, direttore della casa circondariale di Sant’Anna. All’incontro interverranno lo psichiatra Eugenio Borgna, gli operatori delle associazioni che curano laboratori artistici e teatrali nelle carceri per approfondire il tema dell’arte come nuovo inizio e stimolo per un diverso progetto di vita, e Cristiana Tamburrano, assistente sociale del Sert di Frascati sul tema “Fuori dal carcere: cammini percorribili”. Sempre il 31 maggio, alle ore 21, nella chiesa di San Paolo, Mimoun El Barouni, ex detenuto, attore della Compagnia della Fortezza di Volterra, presenterà il suo spettacolo “Il libro della vita”.

La casa circondariale di Sant’Anna sarà sede di due eventi particolari: il primo, il 30 maggio, propone una visita guidata e un incontro con le detenute della sezione femminile rivolti agli studenti degli istituti professionali modenesi che hanno partecipato al progetto “Arte in carcere 2007-2008”. Il secondo, in programma giovedì 14 giugno alle ore 17, è un concerto dei Modena city ramblers riservato ai detenuti.