Dal 19 luglio la settimana Matildica a Frassinoro /1 – Un viaggio nel medioevo della contessa di Canossa

Cavalieri, monaci, contesse, papi e imperatori, ma anche mercanti, giocolieri, villici e artigiani animano le vie di Frassinoro e lo riportano nel medioevo con la nona edizione della “Settimana matildica” che prende il via sabato 19 luglio. Incentrata sulla figura della contessa Matilde di Canossa e sulle vicende dell’Abbazia benedettina da lei fondata, insieme alla madre Beatrice di Lorena, nel 1071, la manifestazione è nata per valorizzare la storia e le tradizioni del luogo e propone rievocazioni di battaglie e corteo storico in notturna, teatro di strada, musica e spettacoli di piazza, mercato storico, antichi mestieri e scene della vita quotidiana, conferenze e mostre, osterie e banchetto medievale in piazza (comunicato n.929), animazioni e laboratori per i bambini, escursioni del viandante (comunicato n.930). Nell’ambito dell’iniziativa è in programma anche l’inaugurazione del medievale Castello della Badia appena ristrutturato e destinato a diventare deposito della memoria e luogo di cultura e di aggregazione (comunicato n.931).

La “Settimana matildica” è promossa dal Comune di Frassinoro, fa parte del cartellone di “Appennino in scena” della Provincia di Modena e ha il patrocinio della Regione Emilia Romagna. Da quest’anno si arricchisce inoltre della collaborazione del Consorzio europeo rievocazioni storiche, per la fedele ricostruzione delle scene di vita quotidiana, e dell’associazione Musica officinalis.

L’edizione 2008 si ispira ai cinquant’anni di lotte che dal 1210 opposero gli abati di Frassinoro al Comune di Modena per il predominio sulle terre della Badia. Verranno così ricostruiti e proposti in forma di rappresentazione storica, le battaglie del Mercato di mezzomese di Cedola, le invasioni del territorio della Badia, gli assalti alle rocche di Medola e di Frassinoro. L’ultimo episodio, tema della rievocazione di domenica 27 luglio che chiuderà la manifestazione, sarà il rapimento dell’Abate Rainero, avvenuto nel 1259, al quale seguì il trattato di pace tra Modena e Frassinoro che mise fine alla contesa.

«Il segreto del successo della settimana matildica che ogni anno incrementa il proprio pubblico – commenta Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura – è che si rivolge con estrema accuratezza sia agli appassionati di cultura medievale e di storia locale che ai semplici visitatori coinvolgendoli con la suggestione di un viaggio nel tempo».

Pubblicato: 16 Luglio 2008Ultima modifica: 31 Marzo 2020