La Consulta faunistico venatoria, che esprime pareri e proposte non vincolanti su questi temi, è composta in modo paritetico dai rappresentanti delle associazioni professionali agricole provinciali, delle associazioni venatorie e delle associazioni provinciali di protezione ambientale. A questi si aggiungono i rappresentanti degli Atc, dell’Ente nazionale per la cinofilia (Enci), dell’Ente produttori selvaggina provinciale (Eps) e della Lega antivivisezione (Lav).
Presieduta dall’assessore alle Politiche faunistiche o da un suo delegato, la Consulta è composta da altri 23 membri tra i quali appunto i rappresentanti di Arcicaccia, Enalcaccia, Federcaccia, Associazione cacciatori e poi Agrimpresa Lapam, Associazione agricoltori, Cia, Condiretti e Copagri. A questi si aggiungono i rappresentanti di Ekoclub, Enpa, Lega abolizione caccia, Lega difesa ecologica, Urca e Wwf.