Da giovedì 2 luglio il festival “la dodicesima luna” \2 – Apre “il diavolaccio”, racconto in musica e danza

A inaugurare l’edizione 2009 del festival “La dodicesima luna” sarà, giovedì 2 luglio, lo spettacolo “Il Diavolaccio” scritto, diretto e musicato da Marco Parente che sarà in scena con la compagnia di danza finalese Alef.

Prodotto dal Festival stesso, in collaborazione con il Comune di San Felice e grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, “Il Diavolaccio” nasce dall’incontro della compagnia diretta da Licia Baraldi con il poliedrico musicista fiorentino ed è l’occasione di una crescita artistica per la compagnia Alef.

Protagonista dello spettacolo, interpretato da Marco Parente è un personaggio narrato e narrante, con una sua personale storia da raccontare, spesso subita. «Non è un soggetto molto originale, così come tutte le storie che lo circondano – commenta Parente – ma forse in questo spettacolo, verremo a sapere che il diavolaccio, al contrario di Dio, riuscirà a dimostrare la sua non esistenza estromettendosi così dai secoli di storia che lo vogliono protagonista e lasciandoci la sola eredità delle nostre azioni e del nostro destino, compresa quell’anima che tanto ci spaventa».

Complici di questo sacro gioco saranno il suono a cui collaborano anche Andrea Allulli, al piano e varie macchine parlanti, ed Emanuele Maniscalco; il movimento, affidato alle coreografie di Licia Baraldi; la luce, disegnata da Marco Falai; e gli oggetti calzanti.

L’appuntamento del 2 luglio è il gioco ancora nella sua fase preparatoria: lo spettacolo sarà infatti un work in progress in cui Marco Parente, con i suoi musicisti, e la Compagnia Alef  getteranno le basi per una successiva produzione invernale nei teatri e negli spazi artistici italiani.

Pubblicato: 30 Giugno 2009Ultima modifica: 13 Aprile 2020