corsi di inglese e di informatica in tutta la provincia 1iscrizioni da settembre, costo di 1 miliardo e 280 milioni

Saranno almeno 2642 le persone che potranno partecipare ai 170 corsi gratuiti di inglese e di informatica del progetto “Nuovi alfabeti, nuovi linguaggi” per i quali le iscrizioni verranno raccolte da settembre. I corsi si svolgeranno un po’ in tutto il territorio provinciale tra il 2001 e il 2002 con un impegno economico di un miliardo e 280 milioni del Fondo sociale europeo, risorse assegnate dalla Provincia proprio in questi giorni approvando i progetti presentati dagli enti di formazione, dai Comuni e dalle associazioni culturali e ricreative.


“Si ripete, ampliandola, l’esperienza positiva realizzata nei mesi scorsi – commenta Claudio Bergianti, assessore provinciale all’Istruzione e alla formazione professionale – quando abbiamo proposto occasioni di formazione per oltre duemila persone, raccogliendo anche diverse centinaia di domande in più. Una conferma di quanto sia importante oggi acquisire le abilità di base del Duemila che non sono più solo leggere, scrivere e far di conto: bisogna saper usare un computer, navigare in Internet, capire e farsi capire in Europa per essere inseriti nella “società dell’informazione””.


I corsi di inglese saranno 55 e punteranno a una formazione di base in grado di fornire le capacità per l’utilizzo di Internet, la lettura di brevi testi come istruzioni d’uso o colloqui con interlocutori stranieri.


I corsi di informatica, invece, saranno 115 e si prevede di imparare a utilizzare il personal computer come strumento lavorativo, ad acquisire informazioni anche con la navigazione in Rete e per l’utilizzo dei pubblici servizi.


La maggior parte dei partecipanti alla prima fase (126 corsi ) aveva tra i 30 e i 45 anni, ma sono stati diversi anche i giovani e i più anziani: oltre un centinaio di cinquantenni, una quarantina di over 60. Molti i lavoratori dipendenti (64 per cento), con una quota del 14 per cento di autonomi, un 7 per cento di disoccupati e alcuni studenti. Circa la metà aveva come titolo di studio il diploma, ben 178 erano laureati.

Pubblicato: 08 Agosto 2001Ultima modifica: 25 Agosto 2005