Hanno ancora alcuni giorni di tempo le organizzazioni modenesi impegnate in attività di cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo per presentare alla Provincia di Modena i progetti che possono accedere ai finanziamenti del fondo da 115 mila euro confermato anche per il 2003. Scade lunedì 26 maggio, infatti, il bando che per il settimo anno consecutivo assegna contributi alle organizzazioni non governative (Ong) e alle associazioni di volontariato che svolgono attività a favore delle popolazioni del Terzo mondo, senza fini di lucro e che abbiano partner locali e la sede o strutture operative nel territorio modenese o, comunque, un numero significativo di volontari residenti. Informazioni: tel. 059/20.92.10 oppure www.provincia.modena.it.
“Abbiamo aumentato le risorse e intendiamo premiare maggiormente la qualità dei progetti” annuncia il presidente della Provincia Graziano Pattuzzi sottolineando che, “mai come oggi servono interventi non solo simbolici per rispondere al bisogno di giustizia che caratterizza la situazione internazionale”.
Le risorse saranno assegnate a più progetti e non potranno superare la metà dell’investimento: il finanziamento massimo è di 15 mila euro a iniziativa che può raddoppiare se sono coinvolte diverse associazioni. Sono previste garanzie e controlli sulla realizzazione dei progetti.
“I criteri di selezione dei progetti e i meccanismi di controllo – spiega Pattuzzi – ci hanno consentito di evitare sprechi e di verificare il mantenimento degli impegni. Consideriamo la cooperazione internazionale, quella che offre assolute garanzie di correttezza ed efficacia, un dovere per l’amministrazione locale: nell’era della globalizzazione non possiamo rassegnarci alla realtà di miseria e povertà di tanta parte del mondo”. Dal 1997 a oggi, grazie anche a circa mezzo milione di euro di contributi della Provincia, sono stati realizzati da volontari modenesi oltre 60 progetti un po’ in tutto il mondo. Le opere realizzate o in via di completamento, con investimenti per quasi quattro milioni di euro, sono acquedotti, corsi di formazione, strutture sanitarie, centri per minori e altre attività di questo tipo in Africa, in Sudamerica, in Asia e in Europa: dal Senegal al Brasile, dall’Albania a Cuba, dal Bangladesh al Madagascar.