La maggioranza degli affidamenti in gestione di servizi alla persona, come rilevato anche negli anni scorsi, avviene nell’area dei servizi all’infanzia, ma le spese maggiori sono per gli anziani: 42 milioni e 266 mila euro, quasi la metà dell’impegno complessivo di 89 milioni del 2006. Per l’infanzia (spesa di 16 milioni e 353 mila euro) sono comunque registrati 19 affidamenti, otto per l’area anziani, quattro per l’handicap, due ciascuno per stranieri e area della psichiatria; un solo affidamento nell’area dei servizi a favore dei minori. In tre casi sono stati effettuati affidamenti in aree “miste” che abbracciano cioè diverse tipologie di servizi quali infanzia, anziani, handicap, psichiatria e minori.
Se anziani e infanzia assorbono oltre la metà della spesa nel settore dei servizi alla persona, per le altre tipologie queste sono le cifre: per il settore “misto” dei servizi rivolti ad anziani – handicap – minori: 15 milioni e 740 mila euro; il settore dei servizi a favore dell’handicap: sei milioni di euro; altri servizi: quattro milioni e 565 mila euro. La psichiatria ha registrato una spesa di un milione e 732 mila euro, il settore “misto” handicap – psichiatria di un milione e 110 mila euro.
Oltre il 30 per cento degli affidamenti ha una durata annuale, quasi sette su dieci, invece, prevedono periodi tra i due e i sei anni.
L’analisi per distretti sanitari mostra una distribuzione pressoché uniforme degli affidamenti per area e per distretti. Su 41 affidamenti registrati, tre avvengono nei distretti di Mirandola, quattro in quello di Carpi, cinque nei distretti di Castelfranco e Pavullo; sette nei distretti di Modena, Vignola e il resto nell’intera provincia. Per quanto riguarda il valore degli affidamenti (valore a base d’asta) le somme maggiori sono spese nel distretto di Modena, segue il territorio dell’intera provincia, il distretto di Carpi, quello di Sassuolo, quello di Mirandola, quello di Vignola, il distretto di Castelfranco Emilia e quello di Pavullo.