Il nuovo ruolo delle Province nell’ambito della riforma istituzionale sarà sicuramente uno dei temi principali dell’attività del Consiglio provinciale nel 2012, ma per il presidente Demos Malavasi l’attenzione dovrà essere concentrata soprattutto sulle azioni per contrastare la crisi economica e sociale. «Sarà ancora un anno difficile – spiega Malavasi – con il rischio che chiudano imprese e si perdano altri posti di lavoro. Aumentano le famiglie in difficoltà e i giovani rappresentano l’anello debole della crisi. Proprio per questo dedicheremo una seduta del Consiglio alle iniziative che possono essere messe in campo per favorire lavoro e formazione per i giovani».
L’agenda del nuovo anno prevede anche l’adozione del nuovo Piano provinciale per la gestione dei rifiuti («un tassello fondamentale delle politiche ambientali»), mentre Provincia e Comuni «saranno chiamati ad approvare bilanci basati sul rigore e nel contempo improntati all’equità, alla crescita economica, sociale e culturale, alla sostenibilità ambientale. La priorità sono gli investimenti e per questo gli enti locali devono essere messi in condizione di poter impiegare le risorse disponibili in opere pubbliche necessarie e utili per creare lavoro».
Rispetto al nuovo ruolo che assumeranno le Province, destinate a diventare enti di indirizzo e di coordinamento delle attività in area vasta con organi di governo non più eletti direttamente ma dai Consigli comunali, Demos Malavasi afferma: «Accettiamo la sfida perché serve una profonda riforma di tutti gli organi della Repubblica che ridefinisca ruolo e funzioni dello Stato, delle Regioni, dei Comuni stabilendo chi fa che cosa e con quali risorse. Bisogna però evitare nuovi centralismi statali e regionali e chiusure campanilistiche dei Comuni. Serve invece collaborazione istituzionale e sociale. E’ necessaria una fase costituente per disegnare questo nuovo assetto – sottolinea il presidente del Consiglio provinciale – e non superficialità come è avvenuto fino a ora. In questi anni la Provincia di Modena ha dato un contributo importante allo sviluppo economico e sociale del territorio con scelte lungimiranti. Le realizzazioni fatte con la collaborazione dei Comuni e con le forze sociali sono un patrimonio da valorizzare e di cui andare orgogliosi. Il Consiglio provinciale – annuncia Malavasi – continuerà il suo lavoro con rinnovato impegno per affrontare le sfide che abbiamo di fronte, fino al termine naturale del mandato amministrativo nel 2014».