“L’idea si fa impresa”. E’ lo slogan del Concorso biennale “Intraprendere a Modena”, sempre a caccia di nuove idee imprenditoriali da valorizzare, che arriverà a conclusione giovedì 21 febbraio con la consegna di 11 premi, per un totale di 60 mila euro, alle migliori proposte selezionate. La quarta edizione della competizione, promossa dalla Provincia di Modena insieme a ProMo e Camera di commercio, grazie alla collaborazione delle quattro fondazioni bancarie modenesi (Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, di Carpi e di Mirandola e Fondazione di Vignola) ha visto la partecipazione di 119 progetti suddivisi tra aspiranti imprenditori e neo-imprenditori.
«Il progetto Intraprendere – sottolinea Palma Costi assessore provinciale agli Interventi economici – mette a disposizione di neo e aspiranti imprese un sistema di servizi specializzati per favorire la creazione di impresa e il suo rafforzamento sul mercato. Con il contributo dei diversi attori locali, pubblici e privati, si offrono infatti attività di informazione, consulenza sui temi manageriali, di mercato e finanziari, formazione per l’aggiornamento delle competenze, assistenza al business plan, credito agevolato e azioni di tutoraggio. Intraprendere offre inoltre – dice Palma Costi – la possibilità di vedere valutato e premiato il proprio progetto da una commissione di esperti di alto livello e di poter accedere al Premio nazionale innovazione (Pni), organizzato dalla rete degli Atenei italiani e sponsorizzato da Vodafone».
«Anche in questa edizione il concorso ha fatto emergere e sta valorizzando belle idee imprenditoriali – ricorda Adriana Zini, direttore di ProMo – che vengono accompagnate e sostenute per poter diventare solide realtà. In quattro edizioni sono state sviluppate oltre 400 idee imprenditoriali, segno che la nostra provincia continua ad essere un terreno fertile per la nascita di nuove attività, che però vanno sostenute nelle diverse fasi del loro sviluppo».
«Il sostegno a iniziative tese a diffondere la cultura d’impresa nel nostro territorio riveste un ruolo significativo nell’attività della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – spiega il presidente Andrea Landi – che, insieme alle altre fondazioni del territorio, ha aderito al progetto. Particolare attenzione è stata riservata in quest’edizione alle idee imprenditoriali promosse da giovani ricercatori dell’Ateneo: un ambito nel quale la Fondazione di Modena è già fortemente impegnata, in linea con l’obiettivo, delineato nel piano triennale, di favorire le sinergie tra il mondo della ricerca e il territorio di riferimento».