con elio pandolfi ritorna a modena la grande operetta domenica 23 febbraio, al pomeriggio, al teatro s.carlo

Musica e teatro, secondo i canoni della grande tradizione dell’operetta, tra canzoni e sketch esilaranti. Sono questi gli ingredienti dello spettacolo di Elio Pandolfi, in programma domenica 23 febbraio alle 17,30, al Teatro S.Carlo (via S.Carlo 5) a Modena.


Lo spettacolo fa parte del cartellone della rassegna “Concerti d’Inverno”, promosso dagli Amici della Musica Mario Pedrazzi di Modena in collaborazione con Provincia, Comune, Prefettura, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Teatro Comunale e col contributo di Interauto.


Biglietto d’ingresso 7,5 €, sottoscrittori 4,5€ studenti 3,5 €. Per ulteriori informazioni su spettacoli, abbonamenti e prevendite nel sito www.amicidellamusica.info.


Cantante, attore di straordinaria comunicativa, Elio Pandolfi è un personaggio eclettico, di grande musicalità, appassionatissimo di opera e operetta. Nello spettacolo modenese propone una miscela di brani cantati, recitati, strumentati, oltre ad esilaranti aneddoti ed imitazioni.


Rimane insuperabile il suo Njegus ne “La Vedova allegra” di Lehar, interpretata una infinità di volte nei più prestigiosi teatri lirici italiani, accanto a nomi come Raina Kabaivanska e Daniel Oren. Indimenticabili anche le altre sue interpretazioni in “Sogno di un valzer”, “Sangue viennese”, “Parata di primavera” al Festival dell’Operetta di Trieste, e le sue caratterizzazioni musicali ne “I racconti di Hoffmann” di Offenbach.


Pandolfi sarà accompagnato al pianoforte da Marco Scolastra, musicista che collabora anche con Vadim Brodski e la stessa Kabaivanska.


Nato a Roma nel 1926, Elio Pandolfi è stato un protagonista della rivista italiana e del teatro musicale leggero a partire dagli anni ’50. Lavora al fianco di Wanda Osiris, partecipa ai successi del teatro di Garinei e Giovannini, per poi arrivare, negli anni ’60, alla notorietà televisiva grazie ai primi varietà della Rai in coppia con Antonella Steni.

Pubblicato: 22 Febbraio 2003Ultima modifica: 25 Agosto 2005