Come combattere il “Legno nero” è una delle malattie più diffuse della vite, meglio conosciuto come giallume? Se ne parlerà in una visita guidata per tecnici e produttori che si svolgerà venerdì 16 settembre all’azienda agricola Aldrovandi Adriano in via Della Rosa a Gargallo di Carpi. L’appuntamento è per le ore 9,30 al parcheggio dell’uscita autostradale di Carpi-A22. L’iniziativa è promossa dall’assessorato all’Agricoltura della Provincia di Modena, dal Consorzio fitosanitario dall’Università di Bologna in collaborazione con le associazioni professionali agricole.
Per capire quanto sia importante la prevenzione e la lotta a questa malattia della vita basta un dato: degli oltre 400 campioni raccolti da viti ammalate il 67 per cento è risultato colpito da “Legno nero”. La malattia si manifesta con gli stessi sintomi della “Flavescenza dorata”, altro giallume della vite, ma le strategia di lotta finora adottata (trattamenti chimici) è risultata piuttosto inefficace. Per questo motivo è stata avviata una sperimentazione pluriennale di prevenzione che si basa su interventi agronomici di potatura e capitozzatura sulle viti ammalate. Le prime osservazioni forniscono indicazioni positive anche se – dicono i tecnici – è necessario proseguire le indagini negli anni sulle viti diversamente potate per verificare se l’assenza di sintomi ai primi anni corrisponda ad un effettivo risanamento dei ceppi colpiti. Sono inoltre necessarie ulteriori indagini per accertare se esistano differenze di sensibilità legate alla varietà, all’età delle piante, al momento dell’intervento o alla tipologia di capitozzatura effettuata (alta o bassa).
L’incontro di venerdì 16 settembre consentirà di valutare sul campo i primi risultati ottenuti con queste sperimentazioni in corso.