«La copertura automatizzata dei ceraseti rappresenta una opportunità in più per proteggere la produzione, migliorando al contempo la qualità ed evitando di perdere parte del raccolto, come è avvenuto quest’anno con il maltempo che ha rovinato il 30 per cento della produzione». Lo ha affermato Giandomenico Tomei, assessore all’agricoltura della Provincia di Modena, partecipando venerdì 25 giugno a Vignola alla dimostrazione di un nuovo sistema di avvolgimento automatizzato delle coperture.
L’iniziativa, sostenuta dalla Provincia, si è svolta all’interno di una azienda agricola della zona con la partecipazione di Mauro Scurani, assessore con delega all’Agricoltura del Comune di Vignola, dei rappresentanti del Consorzio della ciliegia, della susina e della frutta tipica di Vignola, quasi 200 persone ad assistere, metà delle quali imprenditori interessati al progetto.
«Il maltempo di queste ultime settimane – ha sottolineato Tomei – ha riproposto il tema della necessità di garantire una maggiore protezione ai frutteti soprattutto quelli della ciliegia. Questo è un sistema efficiente anche perché consente alle imprese un impiego più razionale del personale».
Inoltre, come spiegato il coordinatore del Consorzio Valter Monari, che ha seguito direttamente la sperimentazione, «grazie al sistema automatico di copertura non diminuisce la qualità del prodotto che invece aumenta in caso di stagioni climaticamente avverse proprio grazie alla protezione da acqua o grandine, come è avvenuto peraltro in queste ultime settimane. Le ciliegie dei terreni coperti sono le migliori».
Il nuovo sistema, che nasce dall’adeguamento alle condizioni locali di un brevetto tedesco, può esser installato su frutteti tuttora privi di copertura ma è possibile anche meccanizzare gli impianti già esistenti che ora proteggono circa 40 ettari, in pratica il 10 per cento della produzione.