“Charitas”1 – La residenza ospita quasi 100 disabili Venerdì 5 aprile incontro per presentare l’attività

L’Azienda per i servizi alla persona “Charitas” di Modena apre le porte ai cittadini per far conoscere le proprie attività, rivolte alle persone con disabilità. Con questo obiettivo l’azienda organizza venerdì 5 aprile (dalle ore 17), un seminario aperto al pubblico (vedi comunicato stampa n. 157) che si svolge nella sede di via Panni 199 a Modena durante il quale sarà presentata, tra l’altro, la nuova associazione “Controvento” che avrà il compito di sviluppare ulteriormente i progetti di ricerca dell’azienda.

Presieduta da Mauro Rebecchi, con la direzione affidata a Chiara Arletti, l’Asp “Charitas”, che vede come soci la Provincia, il Comune di Modena e la diocesi, gestisce una struttura residenziale che ospita attualmente 60 persone con disabilità gravi, una residenza con otto persone con disabilità medie, una comunità alloggio con sei persone con disabilità lievi, oltre a un centro diurno che offre servizi assistenziali a circa 20 utenti.

Impegnati a vari livelli in questa complessa attività, rivolta a quasi un centinaio di persone disabili, ci sono 120 operatori.

«Grazie ai livelli di eccellenza nei servizi offerti raggiunto dall’azienda – sottolinea il presidente Rebecchi – siamo stati inseriti dalla Regione nelle strutture candidate a rappresentare la sanità regionale nel progetto nazionale sull’autismo, promosso dal ministero della Salute, e facciamo parte della rete regionale del welfare aziendale e territoriale».

Il consiglio d’amministrazione e la direzione, rinnovati da circa una anno, hanno avviato fin da subito un programma di iniziative per aprire la struttura alla città e «coinvolgere – evidenzia la direttrice Arletti  – un numero maggiore di volontari nell’associazione di genitori già attiva da tempo e organizzare eventi per raccogliere fondi da investire nei servizi».

Grazie a una raccolta fondi realizzata dall’Associazione famigliari Charitas onlus, sono stati acquistati di recente due pulmini per il trasporto dei disabili per un valore di 50 mila euro ed è partito un innovativo percorso terapeutico che prevede uscite in barca a vela e la costituzione di un equipaggio in collaborazione con le associazioni “Laungarotta”, Anfass e “Aut Aut”.

Nei programmi futuri che coinvolgono l’azienda, infine, spicca la realizzazione della nuova Casa della salute Modena sud dell’Auls di Modena che ospiterà diversi servizi sanitari in un’ala dell’edificio sul fronte di via Fratelli Rosselli.

Pubblicato: 03 Aprile 2019Ultima modifica: 04 Aprile 2019