centro fauna, in sei mesi salvati oltre 2.200 animaligozzoli: “attività preziosa, struttura di eccellenza”

Sono oltre 2.200 gli animali soccorsi nei primi sei mesi del 2013 dai volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena; 350 sono state le richieste di intervento da parte di enti pubblici e forze dell’ordine, oltre alle centinaia di chiamate da parte dei cittadini. I dati sono stati illustrati nel corso di una visita, lunedì 15 luglio, nella sede del Centro di via Nonantolana 1217 da parte di Luca Gozzoli, assessore provinciale con delega alle Politiche faunistiche.

Nel corso dell’incontro Gozzoli ha sottolineato che «questi numeri  testimoniano quanto sia preziosa  l’attività del Centro fauna, una struttura di eccellenza alla quale la Provincia ha affidato un servizio complesso previsto dalla legge dove occorre competenza, esperienza e tanta passione».

In base ai dati forniti dai responsabili del Centro tra gli animali salvati 30 sono piccoli caprioli tuttora in allattamento o svezzamento nella struttura; poi 45 pipistrelli ospiti nell’apposita nursery, 270 ungulati, tra caprioli adulti, cervi, daini e cinghiali, poi decine di uccelli.

L’ultimo salvataggio è avvenuto domenica 14 luglio a Modena nella zona di via Contrada dove i volontari sono intervenuti per recuperare e restituire al proprietario uno splendido pappagallo esotico.

L’associazione opera sulla base di una convenzione con la Provincia di Modena per il recupero della fauna selvatica in difficoltà.

Gran parte degli animali sono curati nella sede del Centro per poi essere liberata con una percentuale di reinserimento dell’80 per cento grazie al lavoro di oltre 30 volontari e 30 veterinari.

Tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.centrofaunaselvatica.it. 

Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi i numeri telefonici 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare il servizio 118.

 

 

Pubblicato: 15 Luglio 2013