Per il ripristino dei ponti danneggiati dal sisma la Provincia ha investito finora oltre cinque milioni e 500 mila euro, messi a disposizione soprattutto nell’ambito delle risorse per la ricostruzione; gran parte delle risorse riguardano la ricostruzione del ponte di Bomporto i cui lavori sono tuttora in corso con un costo di oltre quattro milioni.
I ponte ripristinati finora sono quelli storici di Concordia (realizzato dalla Provincia nel 1884), il ponte Pioppa a Novi di Modena, il cavalcaferrovia della linea Bologna-Verona a S.Felice sul Panaro, lungo un viadotto della tangenziale a Finale Emilia, il ponte Palata Reno a Finale Emilia, il ponte ferroviario di Mortizzuolo a Mirandola, il sottopasso ferroviario Bologna-Verona a Quarantoli, sempre a Mirandola, il ponte Collegrana lungo la provinciale 413 a Novi di Modena e il ponte del canale diversivo Burana a Canaletto di Finale Emilia.
«Uno impegno importante – sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena – sia dal punto di vista tecnico che progettuale da parte della nostra struttura a cui si aggiungono i lavori completati, sempre sui ponti danneggiati dall’alluvione».
La Provincia in questi ultimi due anni, infatti, ha effettuato interventi di ripristino e messa in sicurezza per i danni dall’alluvione sui ponti del cavo Fiumicello tra Bomporto e Camposanto, sul Cavo Vallicella a Camposanto, a S.Felice sul Panaro lungo la provinciale 568; sul ponte del cavo Dogaro a Camposanto e sul ponte del Fosso S.Pietro a Bomporto.