Nella relazione dell’Osservatorio sulle attività estrattive si riassume anche l’attività di recupero delle cave dimesse, un obbligo per i cavatori previsto dalla legge regionale e dal Piano provinciale.
L’obiettivo è quello di assicurare un adeguato ripristino ambientale con la restituzione dell’area recuperata alla collettività.
Nel periodo dal novembre 2011 al novembre 2012 sono state concluse le opere di ripristino in dieci cave distribuite in cinque comuni (Modena, Castelfranco Emilia, S.Cesario sul Panaro, Frassinoro e Fiorano). Tre di queste sono ripristini di una porzione di area scavata in precedenza, in vista di completare l’intervento.
Complessivamente dal 2008 al 2012 sono state collaudate 25 cave esaurite, recuperate prevalentemente con nuovi rinaturalizzazioni e rimboschimenti.