Genio della cucina mondiale e indiscusso interprete delle tradizioni del territorio, Massimo Bottura sarà l’Oste per la trentesima edizione della “Sagra del Tortellino Tradizionale di Castelfranco Emilia”, ma nei giorni precedenti sarà prima a Lima per il Consiglio mondiale della gastronomia e poi a New York per la cena organizzata in occasione della commemorazione dei dieci anni dal tragico 11 settembre della strage delle Torri gemelle: il tenore Andrea Bocelli che canta l’Ave Maria, workshop per cuochi statunitensi e 400 invitati a Central Park con un menù tutto emiliano perché, come sintetizza lui, «chi si dimentica da dove viene non ha futuro».
Il suo locale “Osteria Francescana”, nel cuore del centro storico di Modena, vanta due stelle nella guida Michelin 2010, confermate in quella del 2011. E sempre nel 2011 ha ottenuto il titolo di Ristorante dell’Anno dalla guida Bmw, un punteggio di 19.75/20 (il più alto mai attribuito) sulla guida dell’Espresso 2011 (miglior ristorante d’Italia), tre medaglie (punteggio di 93/100) nella guida Alberghi&Ristoranti del Touring Club 2011 e un totale di 92 punti (il terzo più alto dell’anno) sulla guida del Gambero Rosso 2011.
Nel gennaio 2011 lo chef inoltre viene premiato dall’Académie Internationale de la Gastronomie con il Gran Prix de l’Art de la Cuisine, riservato ai migliori cuochi al mondo. Nell’aprile 2011 La Francescana passa dal sesto al quarto posto (primo in Italia) nella classifica dei “50 World’s Best Restaurants”. Viene inoltre eletto dai colleghi vincitore dell’edizione 2011 del premio Chefs’ Choice. L’Accademia internazionale della cucina ha attribuito a Bottura il premio di miglior cuoco del mondo. La motivazione ufficiale: quella del modenese è una sintesi perfetta di “tradizione, scienza e arte”.
Il 18 settembre, nel corteo storico che chiuderà la Sagra del tortellino Castelfranco, Bottura avrà al suo fianco, come Dama, Monica Larner, editore Italiano di Wine Enthusiast Magazine (www.winemag.com). Larner lavora a Roma e ha vissuto in Italia fin dall’età di 11 anni. Ha scritto di vino, viaggi e food dall’Italia e ha recensito più di tremila vini italiani ogni anno per il magazine e la guida omonima.
E’ l’autrice di libri, tra i quali, “In Love in Italy” (Rizzoli) e “Vivere, Studiare e Lavorare in Italia” (Henry Holt). Quando non è nella sua patria di adozione, contribuisce a gestire la Tenuta di Vigneti della famiglia Larner, a Santa Barbara in California.