casa, modena “fuori” dalla proroga degli sfratti maletti: “il governo ci ha cancellati dal decreto”

Modena, Carpi e Sassuolo, ma anche Campogalliano, Castelfranco, Formigine, Soliera, Nonantola, Spilamberto e Castelnuovo sono fuori dal decreto di proroga degli sfratti al giugno 2009 varato dal Governo. Lo denuncia il vice presidente della Provincia Maurizio Maletti sottolineando come il provvedimento sia «da un lato un atto dovuto e necessario per tamponare l’emergenza casa, dall’altro fortemente negativo e forse rivelatore della concezione centralistica e inefficace con cui il Governo intende affrontare il tema».

Secondo l’elenco anticipato sulla stampa nei giorni scorsi, infatti, sarebbero solo 127 i comuni italiani interessati alla sospensione: le 14 Città metropolitane e i comuni contermini. «Si tratta di oltre 700 comuni in meno rispetto al decreto precedente, quando erano 849» afferma Maletti. Dall’elenco sarebbero escluse tutte le città capoluogo della regione, a parte Bologna, e anche i comuni considerati ad alta densità abitativa. «Per il Governo – spiega il vice presidente della Provincia – a Modena, Sassuolo o Carpi non c’è il problema casa; c’è più emergenza a Gravina di Catania, a Melito di Napoli, a Sasso Marconi (di Bologna) o a Giovinazzo di Bari, piuttosto che a Modena, Reggio Emilia o Sassuolo. Una beffa».

Accanto alla proroga di otto mesi degli sfratti, comunque, per Maletti sul problema casa «il Governo non attiva una azione che sia una per fare qualcosa. Anzi, dopo aver sottratto 550 milioni di euro (32 per l’Emilia Romagna) e aver perso un anno, si perde ancora tempo. Il messaggio è chiaro: prima si sottraggono le risorse, ora si negano i problemi, per 700 Comuni almeno. A giugno ci si troverà esattamente nella situazione di oggi. Si anticipa, forse, la logica del futuro e annunciato Piano casa. Non una politica per la casa e per il Paese, basata sui problemi territoriali, ma una logica centralistica, da contrattare con poche, grandi città. Il resto si arrangi!».

«Se questo è il federalismo, l’attenzione ai problemi del Paese e l’attenzione agli ultimi e alla famiglie in difficoltà – continua Maletti – qualcuno ce ne scampi. Aiutiamo Alitalia, le banche, le industrie dell’auto e tagliamo alla scuola, agli enti locali e ora alla casa. Il Governo decreta che il problema casa e sfratti a Modena non c’è più. Del resto ha già annunciato un Piano casa per svariate decine di migliaia di alloggi. Peccato – conclude Maletti – che non ci si sia ancora nulla».

Pubblicato: 20 Ottobre 2008