Il ruzzolone, insieme agli altri giochi tradizionali da strada (dalla morra alla piastrella, dalla lippa al tiro alla fune) farà concorrenza ai videogiochi. E’ questo infatti l’obiettivo del progetto “La strada ed io” che verrà proposto nel prossimo anno scolastico dalla Figest, la Federazione del Coni che riunisce giochi e sport tradizionali, alle scuole elementari dell’Emilia Romagna.

L’iniziativa, coordinata da Anna Dal Vacchio, verrà illustrata in occasione dei Campionati nazionali di ruzzolone a Montecreto e prevede attività di formazione per i docenti e la messa a disposizione delle scuole di un kit di attrezzi per sperimentare alcuni dei giochi tradizionali. Sono previsti anche video dimostrativi.

L’obiettivo è quello di contribuire a combattere la cosiddetta “sindrome da appartamento” aiutando i bambini a “imparare” a giocare in gruppo e all’aperto riscoprendo cortili, spazi veri e piazze come alternative alla tv e allo schermo del computer.

Il progetto “La strada ed io” prevede anche il recupero di cantilene e filastrocche associate ai giochi, il confronto con giochi praticati in altri paesi e veri e propri laboratori per la costruzione degli attrezzi da utilizzare.