caccia 2 – scattano i controlli della provincia“rispettare le distanze di sicurezza da case e strade”

Sono in tutto una ventina gli agenti del Corpo di Polizia provinciale della Provincia che hanno il compito di tenere sotto controllo qualcosa come 250 mila ettari di territorio: infatti, oltre alla superficie cacciabile, 160 mila ettari in tutta la provincia modenese, gli agenti dovranno controllare il rispetto del regime di divieto di caccia nelle aree protette (circa 60 mila ettari), in quelle parti di campagna che i Comuni hanno dedicato allo sviluppo dei piani regolatori, in cui è vietato cacciare, e nelle aree rurali vicino ai centri abitati dove i sindaci hanno vietato la caccia.

Come sottolinea Emanuela Turrini, comandate della Polizia provinciale, «raccomandiamo ai cacciatori di rispettare le distanze di sicurezza di almeno 100 metri dalle case, dagli edifici in genere, e di 50 metri dalle strade. E’ su questo problema che si concentreranno la maggior parte delle lamentele che riceviamo dai cittadini durante la stagione venatoria». Nel caso di mancato rispetto delle distanze di sicurezza è prevista una sanzione amministrativa di da 206 euro.

Al lavoro degli agenti provinciali si aggiungerà, soprattutto in montagna, quello del Corpo Forestale dello Stato; collaboreranno anche una quarantina di vigili ausiliari volontari provinciali nonché alcuni nuclei di Gev e le tre guardie venatorie degli Atc.

Pubblicato: 19 Settembre 2008