bse, corsini al ministro alemanno: “il governo faccia chiarezza sull’abbattimento selettivo dei capi infetti”

“Il Governo emani rapidamente un decreto che dia una chiara applicazione alla legge nazionale sull’abbattimento selettivo dei soli capi che risultino infetti da Bse, l’encefalopatia spongiforme bovina”. È questa in sintesi la sollecitazione dell’assessore all’Agricoltura e alimentazione della Provincia di Modena Enrico Corsini al ministro alle Politiche agricole Giovanni Alemanno.


In attesa delle contro analisi per il caso registrato a Maranello, Corsini ha fatto proprie, rivolgendosi al ministro, le richieste delle associazioni agricole modenesi sul delicato, ed economicamente rilevante, problema degli abbattimenti dei capi presenti in una azienda in cui viene individuato un animale infetto.


“Il provvedimento del Governo, secondo anche quanto previsto da un regolamento comunitario – aggiunge Corsini – deve mettere chiarezza nell’applicazione della legge n° 335 sull’abbattimento selettivo a secondo del tipo di epidemiologia. Se non vi sono contaminazioni alimentari, ovvero non esistono prioni nei mangimi, la distruzione di tutti i capi di una stalla rappresenta un procedimento inutile e troppo oneroso per la singola azienda che si vede distrutto l’intero lavoro di una vita: tanti i precedenti di animali abbattuti dei quali in seguito è stata accertata la negatività alla Bse”.


 

Pubblicato: 03 Settembre 2001Ultima modifica: 25 Agosto 2005