«Siamo preoccupati ma al tempo stesso fiduciosi anche perché il Governo non può certo tirarsi indietro proprio ora, dopo gli impegni presi con la delibera del Cipe». E’ questo il commento di Egidio Pagani, assessore alle Infrastrutture della Provincia di Modena, sui ritardi nella pubblicazione della delibera del Cipe del luglio scorso che dava il via libera alla realizzazione della bretella Campogalliano-Sassuolo in project financing.
«Insieme alla Regione – aggiunge Pagani – manteniamo un rapporto costante con il Governo e ci auguriamo che venga superato presto anche questo ultimo ostacolo legato alla verifica delle risorse da parte della Corte dei Conti. Risorse che il Governo deve sbloccare, anche perché alla delibera del Cipe di luglio sono seguiti il via libera del consiglio di amministrazione dell’Anas al bando di gara per l’affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione della bretella e il conseguente impegno della società Autobrennero a partecipare al bando. Insomma non credo che il Governo proprio ora possa disattendere le legittime aspettative di un intero territorio, enti locali, associazioni di categoria e imprese».
Pagani ricorda anche che «si tratta di un’opera attesa da anni che con la realizzazione dello scalo merci di Marzaglia rappresenta una opportunità per il rilancio e la ripresa economica del nostro sistema».
Il Cipe ha deliberato l’approvazione del progetto per un importo pari a oltre 506 milioni di euro di cui 234 milioni di euro di finanziamento pubblico.
Il progetto definitivo dell’intervento prevede il prolungamento dell’Autostrada A22 dall’innesto sull’Autosole alla Pedemontana e la realizzazione di due assi secondari di collegamento alla tangenziale di Modena e alla tangenziale di Rubiera.
L’asse principale Campogalliano-Sassuolo avrà una lunghezza di circa 15 chilometri e comprenderà due gallerie artificiali, cinque svincoli e otto viadotti di lunghezza complessiva pari a circa 2,4 chilometri. I due assi di collegamento con le tangenziali di Modena e Rubiera avranno una lunghezza complessiva di circa 700 metri, la variante alla via Emilia prevede un tracciato di 6,5 chilometri.