In provincia di Modena, concentrate nel distretto dell’Area Nord, nell’anno 2007 risultavano presenti 105 imprese di produzione del biomedicale, con un’occupazione pari a 4.949 addetti e un fatturato complessivo di oltre 769 milioni di euro di cui il 50 per cento riguarda le esportazioni. Il fatturato, l’elevata concentrazione di imprese e di addetti, fanno del distretto biomedicale di Mirandola uno dei principali poli produttivi al mondo.
Il 90 per cento degli addetti del biomedicale sono concentrati a Mirandola, Medolla, Concordia, Cavezzo, San Felice, San Possidonio e San Prospero.
Il distretto si caratterizza per la presenza di importanti gruppi multinazionali che occupano circa il 50 per cento degli addetti. La maggior parte dei produttori del polo biomedicale è costituita però da aziende indipendenti, di piccola dimensione, fondate e guidate da imprenditori locali, il cui peso è aumentato sia in riferimento al numero di addetti che al fatturato.
Le principali specializzazioni del distretto riguardano apparecchiature elettromedicali e “disposable” per emodialisi. Si confermano settori importanti anche la cardiochirurgia, la trasfusione e autotrasfusione, l’anestesia e rianimazione.
Distretto modenese del biomedicale
IMPRESE 2007 105
ADDETTI 2007 4.949
FATTURATO 2005 769 milioni di €
FATTURATO ESTERO 2005 oltre il 50 %
Medicale in Italia (fonte: Blossom Associati, 2007, Biotechnology in Italy, 2007)
Valore del mercato 24,6 miliardi di euro
Farmaceutico 15,7 miliardi di euro
Dispositivi medici 7 miliardi di euro
Biotecnologia medica 1,9 miliardi di euro
Medicale allargato
21.000 unità locali 133.000 addetti
Medicale ristretto
3.200 unità locali 100.000 addetti
Contributo al PIL: 1,67%
Attività di R&S
Addetti: 8% (1%)
Investimenti: 15,6% (1,4%)